Deva A Tale of Gods – Recensione del fumetto

Dopo aver riscosso un grande successo con la sua campagna Indiegogo (di cui vi avevamo parlato nell’articolo Deva vol.1) ci arriva a casa Deva A Tale of Gods, il nuovo fumetto di Martina Batelli.

Inutile dire che la curiosità era tanta. Le info sulla trama del racconto non erano state molte ed ero davvero curioso di capire come la fuga di un sarto potesse scatenare una guerra civile in un regno di semidei e esseri mistici.

Innanzitutto bisogna dire che A Tale of Gods è il primo di una trilogia di libri che ci racconterà la storia di una terra mistica e orientale e dei suoi stravaganti abitanti. Proprio perché è il primo di una trilogia, gli tocca introdurre la maggior parte dei personaggi attori principali della trama.

L’impressione che le info soprattutto nella parte iniziale della storia siano forse addirittura troppe c’è, ma via via che ci si immerge nella lettura passa subito e tutto sembra naturale e il lettore riesce a sentire la storia oltre che leggerla.

La caratterizzazione dei personaggi in questo mondo spirituale e al tempo stesso materiale è molto forte ma al tempo stesso non certo netta. Abbiamo le divinità, superiori e uniche ma al tempo stesso invischiate con desideri e dubbi e diatribe sentimentali. Ci sono i divini regnanti Siong e Mei, freddi e distaccati, ma pronti a prender fuoco e rincorrere per tutto il regno chi osa rubare una loro “proprietà”. I comuni mortali, così terreni, mostrano però segni di una nobiltà e giustizia, oltre che utilizzare poteri unici e incredibili. I Bhakti, molto più simili ad un esser divino nell’aspetto (hanno un paio di braccia di troppo) e completamente votati ad una vita ascetica.
Una alternanza di aria e terra, di fuoco e acqua, di passione e meditazione, che permea ogni battuta e cambio di scena.

La storia del fumetto è ricca di azione e i ritmi, dopo solo poche pagine, crescono fino ad arrivare ad una alternanza di scontri grandi e piccoli. E proprio in questi scontri ci permettono di scoprire non solo i personaggi e i loro umori ma anche (e soprattutto) i loro fantastici poteri!!!

IL DIVINO

Prima degli esseri umani esistevano solo i divini. Poi le due divinità sorelle Prasaviti (Prasa) e Mabhakta (Maby) furono esiliate sulla terra per aver infranto la legge divina più sacra: non generare la vita.
Scese sulla Terra vuota e priva di vita Prasa continuo a generare altri figli, ma i suoi primogeniti Siong e Mei, gelosi dell’affetto della madre verso i nuovi venuti decisero di ucciderli e non contenti completarono l’opera assassinando la propria madre trasformandosi così a loro volta in esseri divini.
Maby per il dolore della morte della sorella decise di lasciarsi morire generando la razza semidivina dei Bhakti.
Siong e Mei rimasti soli, crearono la razza umana!

Deva A Tale of Gods - Siong e Mei scoprono un terribile segreto
Deva A Tale of Gods – Siong e Mei scoprono un terribile segreto

LA TRAMA

Siong e Mei, giganteschi fratello e sorella dalle misteriosi origini, governano con pugno di ferro un impero che da centinaia di anni vive una continua alternanza tra guerra e pace con la confederazione degli stati “umani”.
Hanno occhi e cuore solo per i loro “figli”, i principi nascono grazie ad un rituale in cui in cambio di un pegno di sangue divino, un fiore utilizzato come conduttore genera l’infante.

Nel gigantesco castello imperiale soggiorna, praticamente prigioniero, il sarto Unalome. Che sia più di un semplice sarto lo si intuisce subito dal suo aspetto (quel bel paio di corna non passano inosservate). Sion e Mei sembrano volerlo nasconderlo agli occhi del mondo intero, tanto da uccidere anche chi solo interagisce con lui al di fuori del castello. Il motivo rimane un mistero (almeno all’inizio) e il sarto segregato sembra accettare il suo destino quasi non vedendo alternativa possibile.

Deva A Tale of Gods - L'incontro tra Wu e Unalome
Deva A Tale of Gods – L’incontro tra Wu e Unalome

La quotidianità di questa “prigionia” viene sconvolta dall’arrivo della delegazione umana giunta per una missione diplomatica. Arriva infatti la (ben poco diplomatica) Wu a spaccar porte e prender a male parole i regnanti. L’incontro tra Unalome e Wu avviene quasi per destino e la grande vivacità della giovane guerriera sembra riuscire a smuovere dall’immobilismo il prigioniero.
Infatti Unalome decide di fuggire da palazzo, nascondendosi proprio nelle carrozze della delegazione diplomatica.

Dopo poco però l’assenza del principe (scopriamo che Unalome è infatti uno dei figli di Mei) viene notata da Siong che invia subito truppe speciali alle sue calcagna!!!

La venuta di Wu al castello e la partenza di Unalome sono l’inizio di una serie di eventi che cambieranno per sempre il destino di queste terre. La pace tanto cercata si trasforma in un attimo in una battaglia su larga scala che coinvolge in prima linea Siong stesso e lo mette a confronto con potenti guerrieri Bhakti (monaci guerrieri eremiti perseguitati per le loro credenze religiose) e nobili guerrieri umani come Wu e la principessa Feilì (il mio personaggio preferito!!) e naturalmente Unalome stesso, che scopriamo avere un potere difensivo incredibile e che Siong e Mei sembrano temere (era forse questo il motivo per cui lo tenevano segregato?).

Deva A Tale of Gods - Il talento di Martina Batelli
Deva A Tale of Gods – Il talento di Martina Batelli

L’equilibrio politico e militare è rotto e vedremo sicuramente gli eserciti affrontarsi per annientare il nemico, guidati da esseri divini (o quasi).

Martina Batelli quando ci regalerai l’uscita del secondo volume di questo fumetto? Vogliamo sapere come andrà avanti la storia!

Sulla pagina Facebook ufficiale potete trovare tanti piccoli spoiler su nuovi e vecchi personaggi, vi consigliamo di mettere subito il LIKE per rimanere sempre aggiornati.

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Il fumetto è piaciuto tantissimo anche a Gaia, la mia bimba di 9 anni e quindi mi sento di consigliarlo come acquisto anche ai genitori. Potete benissimo leggerlo voi e anche i vostri figli dagli 8 anni in sù!
Gaia è rimasta talmente colpita da mettersi anche a disegnare i personaggi che più le sono piaciuti nella storia: la principessa Wu e la principessa Feilì.

Gaia: <<Uno dei fumetti più belli che abbia mai letto. Mi son piaciuti tantissimo i personaggi, soprattutto le divinità!>>

La principessa Wu disegnata da Gaia dopo aver letto il fumetto
La principessa Wu disegnata da Gaia dopo aver letto il fumetto