Wacky Races – Anteprima

Uno dei giochi che abbiamo giocato (e giocato e giocato ancora) a Lucca Comics & Games 2018 è stato Wacky Races.
Il gioco da tavolo, di prossima uscita, della CMON è ripreso direttamente dal famoso cartone animato Wacky Races prodotto da Hanna-Barbera sul finire degli anni ’60.

Wacky Races – Le abilità uniche della Army Surplus Special

In Wacky Races un gruppo di bizzarre vetture guidate da particolari personaggi si sfida in corse via via su percorsi diversi in giro per il mondo.
La cosa bella era che ogni vettura era super personalizzata, c’era un aeroplano e un carro armato, una casa stregata su ruote e una limousine anni ’20 piena di nani gangster e tanto altro ancora, e ogni concorrente cercava di sfruttare al meglio le peculiarità uniche del suo mezzo per superare gli ostacoli trovati lungo il percorso.
Tutti in una maniera o nell’altra riuscivano ad alternarsi alla vittoria, ma quello che proprio non vinceva mai era Dick Dastardly! Il pilota della Mean Machine, “aiutato” dal fido Muttley (un cagnolone dalla dubbia lealtà), cercava in tutti i modi di vincere corsa su corsa utilizzando qualsiasi mezzo, specie se truffaldino, spesso fermandosi quando era in testa per predisporre complicate trappole inutili rinunciando così al suo vantaggio.

Tutti questi colori e unicità le ritroviamo trasportate nel gioco da tavolo della CMON che abbiamo giocato in esclusiva in anteprima a Lucca.

Wacky Races – Gaia in testa alla corsa con Penelope Pitstop

Ogni giocatore interpreta uno dei personaggi resi famosi dal cartone animato e utilizza le caratteristiche uniche del suo mezzo per vincere la gara. Ogni equipaggio ha a disposizione 4 abilità specialità, diverse per tutti, ma simili per utilizzo. Queste abilità ci permetteranno di avanzare più velocemente, ostacolare gli altri concorrenti e superare le trappole che potremo trovare durante la gara. Le trappole che naturalmente verranno piazzate da Dick Dastardly, unico personaggio che non potremo interpretare, perché autonomo e destinato (poverino) a non vincere mai neanche in questo gioco da tavolo.
Il buon Dastardly si muoverà in maniera automatica in base ai nostri spostamenti e se riuscirà a portarsi in testa alla gara piazzerà delle trappole lungo il tracciato, salvo poi riportarsi in coda al gruppo.

I tracciati saranno composti in maniera casuale da tessere che rappresenteranno differenti terreni e per poter proseguire bisognerà scartare dalla propria mano la carta corrispondente. Il tutto in maniera molto semplice tanto che anche un bambino dai 5 anni in sù potrà giocare in maniera quasi del tutto autonoma.

Wacky Races – Una gara testa a testa sta per concludersi con Penelope Pitstop pronta a tagliare il traguardo!

Le carte sono semplici, ma funzionali, e le grafiche dei piloti, le loro abilità e le plance di gioco sono spettacolari e ricalcano in pieno lo stile del cartone originale. Le miniature sono molto dettagliate e ben fatte e le abbiamo viste sia dipinte che non. Le miniature non dipinte saranno comunque molto belle perché realizzate ognuno in colore differenti e contestualizzato per il personaggio (ad esempio Penelope Pitstop è rosa, Dick Dastardly è viola e Red Max guida un biplano di colore rosso). Certo le miniature dipinte…..sono fantastiche e rubano l’occhio grazie ad una buona cura dei dettagli sia sui mezzi che sui personaggi.

Andrea Chiarvesio e Fabio Tola, sono gli autori di questo bel gioco da tavolo edito dalla CMON che uscirà nei primi mesi del 2019 in due versioni, normale e deluxe (con le autovetture pre-dipinte).

Wacky Races – Le miniature dipinte incluse nella versione Deluxe del gioco

Sia io che Gaia siamo rimasti conquistati da questo gioco da tavolo e anche Federico (il giocatore più piccolo della redazione di Geek Robot d’Acciaio, appena 5 anni) è riuscito a divertirsi un mondo con questo gioco (aiutato soltanto dove c’era da leggere) e siamo sicuri che ci saranno parecchi corse pazze nella nostra redazione nel 2019!

Wacky Races – Gaia sfoggia la miniatura dipinta di Penelope Pitstop, la sua concorrente preferita

Grazie alla CMON e ai bravissimi dimostratori per averci ben spiegato e fatto giocare in anteprima il gioco, così da poter realizzare questa anteprima.